Donati un pulmino elettrico e attrezzature per la stazione radio
Doni speciali del Rotary per il 5° compleanno di attività Dynamo Camp di Limestre, uno degli 11 campi di terapia ricreativa voluti da Paul Newman che attivò il primo negli Usa nel 1988. Si tratta di un pulmino elettrico e di alcune attrezzature radio consegnate dai club San Babila di Milano, del Lyon Porte des Alpes e di Pistoia-Montecatini a Vincenzo Manes, fondatore di Dynamo Camp, e a Serena Porcari, Ceo dell’organizzazione.
La cerimonia è avvenuta in coincidenza con l’open day annuale, il giorno in cui si presentano ai donatori, agli amici, a chi ha frequentato il camp negli scorsi anni i risultati e gli obiettivi che sono quelli di dare momenti di felicità ogni anno a mille bambini affetti da patologie gravi e croniche, in terapia o in periodo post ospedalizzazione, di età compresa fra 7 e 17 anni, provenienti da tutte le regioni d'Italia, ma anche dalla Germania, dai paesi del Mediterraneo, da Israele, Palestina, Iraq.
Altri numeri. Sono 150 le famiglie che ogni anno frequentano la struttura in aiuto dei figli e di se stesse; 44 le patologie che sono attualmente compatibili con la vacanza a Limestre; 80 collaboratori fissi; 600 volontari specificamente formati; 900 ettari di verde, una grande oasi affiliata al Wwf nell’Appennino tosco-emiliano con una fattoria, una piscina, un teatro, laboratori creativi, un eliporto; un pullmino elettrico: targato Rotary.
La partecipazione ad una vacanza a Dynamo Camp è indimenticabile: ne è prova il fatto che, negli USA, il 30% dei volontari e costituito da ragazzi, ora guariti, che sono stati ospiti del Camp. E anche per mantenere questo rapporto che e stata creata Radio Dynamo i cui programmi vengono realizzati per alcuni giorni all’interno degli ospedali e che possono poi essere regolarmente ascoltati dai ragazzi ritornati in corsia.
I nostri Club hanno pure contribuito a potenziare questa stazione radio, il tutto grazie a un Matching Grant, chiesto, ottenuto e realizzato in pochi mesi, con il contributo anche del Distretto e, naturalmente, della Rotary Foundation.
Vincenzo Manes, fondatore di Dynamo Camp, ha cosi sintetizzato il cuore del progetto: Dynamo Camp funziona perché a ognuno è chiara la propria responsabilità e chi è coinvolto nel progetto sente l’urgenza di farsi soggetto attivo, portando avanti un progetto in favore di chi ha bisogno. Parole molto semplici che descrivono il significato di responsabilità attiva, l'unica, probabilmente, che può consentire la sopravvivenza di qualunque organizzazione non profit, come il Rotary.
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