Il maestro Umberto Pineschi ha illustrato il service annuale del Club
In una calda serata di fine luglio, si è svolta la prima conviviale sotto l'egida del Presidente Roberto Righi, ospiti della serata sono stati il Maestro Don Umberto Pineschi che, oltre ad aver fondato l'Accademia Internazionale di Organo, ricopre l'incarico di Parroco presso la Chiesa di S.Ignazio a Pistoia, accompagnato dalla Dottoressa Gregori, alla quale sarà affidato il restauro del grande Crocifisso ligneo ubicato nella Sagrestia della Chiesa, già appartenuta ai Gesuiti.
Alla serata ha preso parte anche l'assistente del Governatore Massimo Petrucci che ha apprezzato molto le due principali costanti su cui si fonderà l'attuale annata, ovvero la sobrietà e la valorizzazione del nostro territorio, attraverso i suoi tesori e le sue peculiarità .
Il maestro Pineschi, dopo aver presentato il contesto storico in cui l'opera di Atto Fabroni è stata eseguita, ha sottolineato che la stessa è attualmente collocata ancora nella sua sede originaria, tant'è che sull'architrave di pietra serena sovrastante il grande Crocifisso, è indicata la data e l'autore dello stesso.
L'opera, che ha dimensioni rilevanti, occupa un'intera parete della bella sagrestia, fra l'altro particolarmente suggestiva per le innumerevoli opere seicentesche che vi sono conservate.
La Chiesa di Sant'Ignazio è uno dei rari edifici che hanno visto l'intervento del grande Gian Lorenzo Bernini al di fuori di Roma e l'unica Chiesa al Mondo in cui siano conservati due organi collocati al centro della navata (oggi si direbbe in stereofonia) perfettamente funzionanti. Uno del Fiammingo Hermmans e l'altro più recente musicalmente riconducibile alla nota scuola di organisti che si sviluppò a Pistoia sin dalla seconda metà del '700.
Fra le opere rimarchevoli della Chiesa di Sant'Ignazio, che vide in Papa Clemente IX il suo maggior mecenate, va rammentata la presenza di una splendida tela del Cortona, incastonata fra quattro colonne di marmo antico provenienti da Villa Giulia a Roma e volute donare a Pistoia dal Papa Rospigliosi.
La dottoressa Gregori ha presentato il progetto di recupero del predetto Crocefisso che non è in cattive condizioni generali, ma che, verso i primi del '900, fu coperto da una tinteggiatura simil-bronzo, che, sebbene abbia avuto la funzione di proteggere il manufatto, ne altera totalmente le qualità artistiche e cromatiche originarie.
La serata si è conclusa con un brindisi al service così ampiamente e doviziosamente presentato e, con meraviglia di molti, nel rispetto di un orario confacente, ovvero alle 22.30, così come più auspicato dal Presidente.
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