Il Comandante della scuola allievi marescialli ospite del Club per parlare dell'attività di formazione dei carabinieri
Il Colonnello Carlo Corbinelli, comandante della Scuola allievi Marescialli di Firenze, è stato ospite del Club per parlare su "La formazione dei marescialli dell'Arma dei carabinieri oggi, una garanzia per domani".
Il colonnello ha ricordato che nel luglio 1814 Vittorio Emanuele I fondò l'Arma di eccellenza allo scopo di presidiare le città , costituendo di fatto un corpo di élite. Quella di distribuire i carabinieri sul territorio fu, di fatto, una scelta vincente, che ancora oggi è determinante per garantire la sicurezza dei cittadini e dello Stato.
"Il ruolo del maresciallo - ha sottolineato ancora il colonnello Corbinelli - ha assunto un'importanza notevole ed è una figura fondamentale per lo svolgimento delle attività istituzionali e di controllo della sicurezza".
La scuola dei marescialli e dei brigadieri di Firenze, in funzione dal 1920, ha la funzione di formare i futuri marescialli comandanti delle stazioni territoriali con l'obiettivo di rimanere aderenti allo standard del passato e adeguarsi ai tempi attuali con nuove modalità ".
Oggi, infatti, la Scuola forma professionisti del diritto e delle relazioni, puntando sulla qualifica universitaria. I marescvialli, infatti, sono laureati in Scienze giuridiche della sicurezza.
Gli arruolamenti avvengono per due terzi dalla società civile attraverso un concorso esterno e per un terzo per concorso interno. I marescialli, alla guida delle loro stazioni, garantiscono la presenza qualificata dei carabinieri sul territorio e la presenza dello Stato.
Oggi, in Italia, i marescialli sono circa 29mila e i carabinieri 118.000.
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