Una conferenza della direttrice della biblioteca Fabroniana Anna Agostini ai soci del Club
Si è tornati a parlare del restauro del crocifisso ligneo della chiesa di S. Ignazio a Pistoia e della pubblicazione con interventi di insigni studiosi in uscita entro la fine dell'anno rotariano. Si tratta dei service che il nostro Club ha promosso con lo scopo di valorizzare un'opera d'arte realizzata da Atto Fabroni e riscoprire alcuni aspetti artistici e culturali della Pistoia del '600.
La professoressa Anna Agostini, direttrice della Biblioteca Fabroniana di Pistoia, è stata ospite del Club per parlare del restauro, del libro e, in particolare di Atto Fabroni (23/7/1609-21/7/1692).
L'incontro ha fatto seguito alla visita che diversi soci del Club avevano effettuato alcune settimane fa alla stessa biblioteca, che raccoglie i preziosi libri della famiglia Fabroni.
Atto Fabroni aveva sposato Anna Sozzifanti, da cui ebbe 14 figli. Alla morte della moglie, nel 1658 divenne sacerdote e, in quel periodo, si dedicò all'arte scultoria, realizzando tre crocifissi, tra cui il più bello è proprio quello della chiesa di S. Ignazio.
Atto Fabroni fu un nobile con una particolare passione nell'amministrazione dei propri beni, tanto da abbellire il palazzo di famiglia, di fronte alla chiesa di S. Andrea, e tutti i possedimenti della zona di Santomato, tra cui anche la Villa di Celle.
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