Una conferenza al Club del colonnello della Croce rossa italiana Riccardo Romeo Jasinsky
Il colonnello della Croce rossa italiana Riccardo Romeo Jasinsky è stato ospite del nostro Club per una conferenza su “La protezione civile e le nuove emergenze”.
«Per 41 anni — ha affermato il colonnello — mi sono occupato di emergenze in prima persona ed ora sono impegnato nella formazione. Il nostro è un paese a rischio calamità , tanto che dal 1950 ai nostri giorni ci sono stati circa 50 miliardi di danni».
Ha aggiunto il colonnello: «La protezione civile è nata in Italia dopo il terremoto dell’Irpinia, quando lo stesso presidente Sandro Pertini evidenziò che il sistema dei soccorsi non aveva funzionato, che erano arrivati sul posto in grave ritardo e che mancava qualsiasi forma di coordinamento. Un cambio concettuale del sistema di protezione civile — ha affermato Jasinsky — si ebbe con la legge voluta nel 1990 dall’allora ministro Zamberletti, che creò un servizio nazionale di protezione civile, poi completamente rivisto da Bertolaso».
Ed ecco l’importanza dei piani di «pianificazione dell’emergenza», che, secondo il colonnello, permettono di conoscere i rischi e ridurne le conseguenze, informando la popolazione.
Ma – dai dati ufficiali forniti dal colonnello – emerge che solo quattro Comuni della nostra provincia hanno organizzato un proprio piano di «Pianificazione di emergenza». Sono Pistoia, Agliana, Montale e Piteglio.
Quello che appare clamoroso, nonostante le continue emergenze provocate dal maltempo anche qualche giorno fa, che nessun Comune della Valdinievole abbia una propria «Pianificazione di emergenza», secondo i criteri previsti dalla Regione.
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