La nota azienda pistoiese ha collaborato con Benigni
Roberto Benigni ha scelto le piante di Pistoia per il film “Pinocchio“, uscito l’11 ottobre in tutte le sale cinematografiche. Benigni ha voluto che fosse presente un’azienda storica con grandi tradizioni e la scelta è caduta su Mati, che sta vivendo un periodo di grandi impegni internazionali con la fornitura a New York delle 2800 piante che ricorderanno le vittime delle due torri (il progetto è realizzato dal principe Alberto di Monaco), con la realizzazione dei giardini della villa toscana di Sting, di quelli degli atelier di Giorgio Armani e Dolce e Gabbana.
Lunedì 14 ottobre, ad appena tre giorni dall'uscita del film, Andrea Mati è stato ospite di una conviviale del nostro Club ed ha potuto raccontare l'eccezionale esperienza.
“Siamo stati contattati dall’arredatore del film Nello Giorgini e dal produttore esecutivo Mario Cotone _ racconda Andrea Mati _ per realizzare due scene all’interno delle quali l’arredo a verde doveva svolgere un ruolo fondamentale. Ho seguito personalmente la realizzazione per la passione che mi lega al cinema e perché all’interno della nostraazienda, gestita assieme ai miei fratelli Francesco e Paolo, con mio Padre Miro e mia madre Cristina, seguo la progettazione e la realizzazione di giardini ed opere a verde”.
Prosegue il giovane imprenditore: “L’esperienza è stata entusiasmante per il clima di simpatia ed amicizia che ho trovato sul set. Devo dire che Roberto Benigni è una persona straordinaria, un vero poeta, un uomo colto ed intelligente, entusiasta della vita. Sul set è gentile con tutti, pieno di attenzioni anche con le persone più umili. Il mio incontro con lui è stato molto divertente. Mi ha detto che conosceva la piante Mati sino da quando si trasferì a Vergaio con la famiglia. Passando con la macchina vicino alla nostra sede, tante volte si è soffermato a guardare i nostri esemplari di pronto effetto. Sul set ho scoperto anche che Mario Cotone, il produttore esecutivo di “Pinocchio“, da sempre è amico di mio prozio Antonio Altoviti e che con lui aveva collaborato in molti film. Mio prozio Antonio Altoviti ha lavorato una vita nel cinema, come direttore di produzione, realizzando tutti i più importanti film di Carlo Ponti. Oggi ha più di ottanta anni e la troupe del film, il produttore Cotone in testa, è venuta a Pistoia a trovarlo ed abbiamo organizzato una grande festa tra vecchi amici”.
“Nel film di Benigni mi sono occupato della sistemazione delle piante in due scene: la prima quella che si svolge presso la casa del contadino dove Pinocchio viene messo per un periodo a lavorare duramente. Qui ho collocato alcuni cipressi di grandi dimensioni e, con l’arredatore, ho ricostruito in parte un orto ottocentesco. La seconda, molto poetica, è la scena finale: oltre una siepe piena di vari fiori, bacche, foglie colorate, molto scenografica, si vede Pinocchio libero e felice che corre lungo un bellissimo pendio dentro un meraviglioso paesaggio toscano”.
L’esperienza cinematografica della vostra ditta avrà un seguito?, hanno chiesto alcuni soci
“L’arredatore Nello Giorgetti e l’organizzatore Giorgio Gallani si sono dimostrati veri amici, aiutandomi ed agevolando con grande simpatia il mio lavoro mettendo a disposizione sul set persone e mezzi. Dal punto di vista professionale è stata per me una grande esperienza, divertente e nuova, che si sta ripetendo a Papigno dove ci sono i nuovi studi della Exon film e della Melampo cinematografica. E’ il luogo dove è stato girato “La vita è bella“ e gli interni di “Pinocchio“ e dove siamo stati chiamati per realizzare altre sistemazioni del verde. In occasione dell'uscita del film abbiamo pubblicato all'interno del sito internet http://www.piantemati.com, nello spazio "inforMATI", le foto scattate sul set durante la costruzione delle opere a verde e durante le riprese”.
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