E'ffettuata la visita in Veneto ospiti di Sandro e Flaminia Pampanini
Un folto gruppo di rotariani pistoiesi ha preso parte ad un incontro in Veneto con i soci del club di Portogruaro. L'iniziativa ha avuto
un carattere turistico-culturale di spicco e potrebbe sfociare in futuro in un gemellaggio tra i due sodalizi.
La comitiva pistoiese, guidata dal presidente Renzo Giacomelli, ha soggiornato a Caorle per tre giorni, accolta festosamente dal presidente Iginio Pretussa, da altri soci e, in particolare, dal dottor Alessandro Pampanini , socio onorario del club di Pistoia-Montecatini che da qualche anno vive in una splendida tenuta a San Michele del Tagliamento, dopo essere stato proprietario a lungo di una delle più importanti farmacie di Montecatini.
Un'interessante escursione in motobarca a Venezia è partita dal porto turistico di Caorle e attraverso un canale si è arrivati in mare aperto. La prima tappa è stata una visita alla caratteristica isola di Burano, dove vengono prodotti ancora splendidi merletti artigianali. Il pranzo è stato consumato sulla motobarca fermatasi in laguna con lo sfondo l'isola di
Torcello.
Quindi, l'escursione è proseguita verso enezia, dove la comitiva, sempre accompagnata dal presidente Petrussa e da alcuni soci del club di Portogruaro con le rispettive consorti, è stata guidata dalla professoressa Agnese Moretto Wiel
alla scoperta dei segreti della basilica di San Marco. In particolare, il gruppo pistoiese ha potuto ammirare da vicino la Pala d'oro sistemata sull'altare maggiore e la cripta. Alla sera, cena di gala e scambio di doni
allo Sporting club, cioé nel cuore del villaggio turistico di Caorle, costruito insieme al porto dall'architetto Guido Impallomeni, socio del Club di Portogruaro e uno dei ciceroni degli ospiti pistoiesi.
L'ultimo giorno è stato dedicato all'incontro nella tenuta di Flaminia e Sandro, contraddistinto dalla celebrazione di una messa e da uno spettacolo di dressage nel maneggio con protagonisti Costanza Pampanini, il maestro internazionale Humar Iztok e altri cavalieri, la cui esibizione è stata
sottolineata da calorosi applausi. Quindi, il pranzo con un menù di piatti caratteristici del veneto, presenti oltre un centinaio di soci Rotary dei due club e diverse autorità , tra cui, a sorpresa, anche il generale Bruno Scandone, che all'inizio degli anni '70 ha comandato la compagnia carabinieri di Montecatini prima di avviarsi ad una luminosa carriera.
L'appuntamento si è concluso con i saluti e lo scambio dei doni dei presidenti Petrussa e Giacomelli e con il commosso ringraziamenti, anche a nome della moglie e della figlia, da parte di Alessandro Pampanini. L'impegno è di ritrovarsi in primavera a Montecatini.
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