Incontro con il responsabile Enel Lio Ceppatelli
All’Hotel Belvedere di Montecatini Terme, Lio Ceppatelli, responsabile per Enel della Geotermia in Toscana, ha illustrato lunedì 16 gennaio, il fenomeno che tutto il mondo invidia all’Italia e alla Toscana.
Un aspetto industriale, di storia e di cultura che trova forti affinità nella città termale che ha legato il suo sviluppo alla risorsa del sottosuolo. Un successo, quello colto dal Presidente del Rotary Club di Pistoia - Montecatini, ingegner Carlo Pellegrini, per la serata a tema alquanto interessante che ha coinvolto molti soci del Club del 2070° distretto rotariano.
Dedicare attenzione al fenomeno delle energie rinnovabili rappresenta una sensibilitĂ acuta ed attuale. Il responsabile toscano della produzione di energia elettrica da fonte geotermica, ha affrontato aspetti del sistema geotermico in Italia e nel mondo, soffermandosi sulle specificitĂ dei campi geotermici in esercizio in Toscana e sul relativo piano delle esplorazioni.
Alcuni dati: 31 centrali, 462 pozzi, 480 km di linee per trasporto fluido, oltre 400 miliardi di investimenti tra il 2006 e il 2010 ripartiti fra le varie coltivazioni di Larderello e dell’Amiata.
Dal 4 luglio 1904, giorno del primo esperimento di produzione di energia da fonte geotermica, quando a Larderello furono accese le prime 5 lampadine col calore della terra, la geotermia produce oggi oltre 5 miliardi di kWh di energia elettrica all'anno pari al fabbisogno energetico di circa 2 milioni di famiglie italiane. In questo modo vengono risparmiate 1.100.000 tonnellate equivalenti di petrolio ed è possibile evitare l'emissione in atmosfera di 3,3 milioni di tonnellate di anidride carbonica.
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